Il mistero del gatto Fiocco, tra sparizione e adozione

Questa è probabilmente l’epoca in cui, più di tutte, gattofili e amanti degli animali in genere discutono sul modo in cui è opportuno gestire la convivenza con un gatto. C’è chi sostiene che la casa è una prigione, chi perde un battito al solo pensiero di lasciarlo uscire anche solo in giardino perché teme che il micio si perda, chi critica le ormai notevoli richieste delle volontarie in merito alle caratteristiche di casa e giardino degli adottanti. Noi non sappiamo se il mistero del gatto Fiocco sia legato proprio a questa ormai infinita controversia, ma il sospetto, alla luce di alcune dichiarazioni della legittima umana di Fiocco, Valentina, tende a venire.

La storia che segue è stata raccontata dalla signora Valentina, e condivisa dalla pagina Facebook “Gatto Isidoro”.

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Fiocco è un bellissimo gatto adulto a pelo lungo di colore bianco e occhi verdi che il 26 luglio 2017 è sparito dal giardino di casa nostra a Valcanneto. Era un pomeriggio in cui purtroppo tutti ci siamo dovuti assentare qualche ora e al nostro ritorno lui non c’era più.

La storia continua raccontando come la famiglia di Valentina lo abbia cercato in lungo e in largo, pubblicando appelli e volantini in paese come in rete, senza però ottenere alcun risultato.

Questo stato di cose è cambiato poco tempo fa, l’8 marzo 2018, giorno in cui una volontaria ha segnalato alla famiglia il post di una signora di Artena, M.A.N.,  che cercava casa a un micio molto simile a Fiocco. Ovviamente Valentina ha chiesto subito di vedere il gatto… ma è qui che la vicenda inizia a precipitare. Dopo che la signora M.A.N. si è offerta di inviarle altre foto, senza concedere a Valentina quanto chiesto…

La chiamo e da subito lei afferma che il gatto non è mio e che comunque non me lo farà vedere, la chiama anche la volontaria che aveva condiviso il post ma nulla, aggredisce verbalmente anche lei.

Anche il padre di Valentina, che ha cercato di far ragionare la signora M.A.N., non è riuscito a ottenere nulla.

Seguono chiamate mie e delle autorità in cui chiediamo spiegazioni di tale chiusura ma lei risponde solo che il gatto non è il mio e che comunque anche se lo fosse non ce lo restituirebbe perché non siamo degni di riaverlo. La signora nei suoi post chiede soldi e rimborsi ma anche offrendo noi ogni cifra lei ci nega anche solo di vederlo.

Durante tali chiamate il marito della signora, ha ordinato, in tono aggressivo, sia alla famiglia di Fiocco sia al Maresciallo dei Carabinieri, interpellati in occasione della denuncia per appropriazione indebita, di non disturbare lui e la moglie.

Ma il mistero del gatto Fiocco non termina qui.

Il 17 marzo la signora M. A. N. ha annunciato l’adozione di Fiocco, senza rivelare il nome dell’adottante.

Allo stato attuale delle cose apparentemente le autorità non possono intervenire poiché manca una legge forte che tuteli le vittime di questo crimine, e l’unica strada è procedere legalmente.

Valentina ha intenzione di organizzare proteste e flash mob, chiamare “Striscia la Notizia”, e nel frattempo ha aperto una petizione rivolta alle autorità.

Comunque siano andate le cose, noi speriamo che il mistero del gatto Fiocco possa essere presto risolto.