Fino a quando e quanto cresce un gatto? Ecco la risposta

Quando si parla di “taglia”, generalmente si pensa ai cani. Un cane da adulto può assumere dimensioni anche molte volte maggiori rispetto alla sua taglia da cucciolo. Eppure, anche i gatti crescono, ovviamente. E quindi, anche solo per mera curiosità, vi siete mai chiesti fino a quando e quanto cresce un gatto? La questione se l’è posta anche “Catster.com”, da cui abbiamo tratto alcune informazioni a riguardo.

Fonte: http://www.bestpets.co/

La crescita dei cuccioli è, come accade anche poi ai nostri bambini, piuttosto rapida nei primi stadi. Un gattino può cambiare dal giorno alla notte in poche settimane. Se a circa una settimana dalla nascita pesa circa 113 grammi, a 5 settimane può raggiungere anche i 450 grammi. E a 16 settimane di età, può cresce fino a pesare la bellezza di 3,5 chili. Questi numeri sono ovviamente stime, pertanto il consiglio è sempre di rivolgersi al veterinario per verificare l’adeguato sviluppo del cucciolo.

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Indicativamente, il gatto raggiunge la sua stazza pressoché definitiva tra i 6 e i 12 mesi. Già a sei mesi, si ha un’idea piuttosto precisa di come sarà da adulto.

Questo, naturalmente, per quanto riguarda la conformazione fisica naturale. Un’assunzione non moderata di cibo, unita a poco esercizio fisico, può modificarla.

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Fonte: https://www.warrenphotographic.co.uk/

Una delle eccezioni a questo assioma è il Maine Coon, che data la sua dimensione eccezionale può crescere in stazza anche fino ai 5 anni di età.

Quanto esposto risponde però solo in parte alla domanda iniziale, ovvero fino a quando e quanto cresce un gatto.

Ad esempio, è lecito chiedersi se sia possibile prevedere il peso del futuro gatto adulto. Questo fattore dipende in primis dalla genetica, ergo è possibile fare una stima basandosi sulla conformazione fisica dei genitori, qualora siamo a conoscenza della loro identità. In mancanza di ciò, la razza, se siamo di fronte a un gatto di razza o a un incrocio, è certamente una buona indicazione. L’esempio più lampante, in questo senso, è certamente il Maine Coon. Quel che è certo, è che la grandezza delle zampe non è, contrariamente a come accade con i cani, un elemento affidabile.

Il linea generale, il peso definitivo oscilla in genere tra i 4,5 e i 9 chilogrammi.

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Fonte: http://www.guinnessworldrecords.com/

I gatti non sono esenti da nanismo, quindi esistono casi specifici in cui la crescita prende tutta un’altra deriva. È il caso di Lilieput, attuale detentrice del record di “Gatto più basso del mondo”. Misurando dal pavimento alle spalle, misura 13,34 cm.