La gatta Cleo segue le persone per strada, spesso prende anche l’autobus

Chi lo dice che i gatti sono animali solitari? In realtà, già le loro numerose espressioni comunicative che possono esprimere con l’uso della coda dovrebbero suggerire che, al contrario, la nostra tigre domestica ha, in alcuni casi, un forte istinto alla socialità. E se ciò non bastasse, vi proponiamo a riprova una storia buffa: a St. Erme, nel Sud-Ovest dell’Inghilterra, la gatta Cleo segue tutti per strada.

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L’abitudine di Cleo, in verità, è relativamente recente. Risale a meno di un mese fa, quando ha iniziato a seguire Megan, la figlia di 12 anni della sua umana Taylor, alla fermata dello scuolabus. Da allora hanno iniziato a fioccare messaggi… singolari.

“Ciao, scusa il disturbo, ma la tua gatta ci sta seguendo e non vorremmo si perdesse. Possiamo riportartela a casa?”

“Non so se sia tutto a posto con la tua gatta… è vicino a casa mia che miagola sotto un’auto”

Foto di www.belfastlive.co.uk/

“La tua micia sta aspettando il bus alla fermata”

Superato l’imbarazzo iniziale, Taylor si è resa conto della situazione: apparentemente, Cleo amava a tal punto la compagnia umana da ricercarla al di fuori della sua famiglia. Si trattasse di ansia sociale o altro fenomeno, non c’era molto che potesse fare nell’immediato. Se non munire la sua micia di una… medaglietta adeguata.

Sul cuore metallico c’è scritto “Ho una casa, seguo le persone“, e sul retro il suo indirizzo di casa. Così, chi la incontra non la scambia per una randagia, adottandola in buona fede e rischiando di allontanarla dalla sua famiglia. Taylor ha dichiarato che all’inizio Cleo non amava per nulla il collare, ma che adesso aspetta che le venga messo il collare ogni mattina prima di uscire.

Talvolta cerca persino di prendere davvero l’autobus, ma gli altri abitanti della cittadina, che ormai la conoscono bene, la fanno scendere prima che il mezzo parta.

Insomma, la gatta Cleo segue tutti per strada, in cerca di chiacchiere e compagnia. Altro che asociale, è una vera sfida allo stereotipo!