Il Comune di Rovato ha introdotto una novità importante nel proprio regolamento cimiteriale, consentendo la sepoltura congiunta delle persone e dei loro animali domestici. Il provvedimento, che risponde alla crescente sensibilità verso il legame affettivo tra umani e animali da compagnia, prevede che le ceneri degli animali possano essere custodite nello stesso loculo, ossario o tomba di famiglia della persona deceduta.
Per accedere a questa possibilità, è richiesta una domanda scritta formulata dalla persona interessata o dai suoi eredi. Le ceneri degli animali domestici dovranno essere contenute in una teca apposita, separata e chiaramente contrassegnata con il nome e la specie dell’animale.
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Rovato segue l’esempio di Milano
La decisione del Comune di Rovato arriva dopo pochi mesi dall’approvazione di un analogo regolamento da parte della città di Milano, che aveva già aperto alla possibilità della sepoltura congiunta. Milano, infatti, aveva stabilito nello scorso settembre regole simili, suscitando un ampio consenso da parte dei cittadini e delle associazioni animaliste.
Queste iniziative riflettono un cambiamento culturale significativo. L’approvazione del regolamento da parte del Comune di Rovato dimostra una maggiore attenzione verso chi condivide la propria vita con animali domestici, considerati sempre più parte integrante della famiglia.
La decisione rappresenta anche una risposta concreta dopo che, nel 2023, un progetto di realizzazione di un cimitero esclusivamente destinato agli animali a Rovato era stato sospeso a causa di pareri negativi da parte di enti locali come ARPA e ATS.
Requisiti pratici e burocratici
Per procedere alla sepoltura congiunta, sarà necessario presentare al Comune una documentazione specifica, rispettando precise indicazioni amministrative e sanitarie. La scelta di questa opzione sarà totalmente volontaria e sottoposta a specifiche condizioni che garantiscano dignità e decoro sia alla persona che all’animale domestico.
Con questo nuovo regolamento, Rovato si pone in linea con le più avanzate realtà europee e nazionali, diventando un modello per altre amministrazioni che potrebbero adottare soluzioni simili in futuro.