Bagheera, micio salvato dalla pioggia torrenziale
Ce ne sono tante, al mondo, di storie in cui non c’è lieto fine per gli animali. Non servono link, in questo caso: tutti sappiamo di cosa si sta parlando, tutti noi, almeno una volta, abbiamo visto un animale rimasto vittima di una macchina che correva troppo veloce. Esistono però anche storie che strappano un sorriso, proprio come quella di Bagheera e Ray Vargas. Questa storia viene da LoveMeow.com, che ringraziamo anche per le foto utilizzate nell’articolo, scattate proprio da Ray.
Un gattino appena nato è una piccola meraviglia, che è però anche estremamente vulnerabile al mondo esterno. Bagheera, quando ancora non era stato così battezzato, ha iniziato la sua esistenza senza la sua mamma, sotto la pioggia torrenziale, intrappolato sul tetto di un capanno. Evidentemente, tuttavia, era destinato a sopravvivere, perché il capanno in questione era nel giardino dell’artista Ray Vargas, che quando ha sentito quel miagolio disperato non ha esitato a correre a soccorso.
Ray ha portato il piccolo al caldo e al sicuro, e si è affrettato a procurarsi l’occorrente per alimentare un gattino orfano di mamma: siringa per il latte, apposito nutrimento e bottigliette. La prima notte Bagheera ha dormito stretto stretto a Ray, al caldo come fosse stato con mamma gatta.
Alla fine, grazie all’amore di Ray e alle cure scrupolose del veterinario, Bagheera ce l’ha fatta e ha aperto gli occhi sul mondo!
Non c’è che dire, poi: ha imparato presto l’arte delle coccole… e che il braccio di un umano per un gattino può diventare la cuccia migliore di tutte.
O, per essere più precisi, che più parti anatomiche di un umano possono essere praticabili e comode. Come una bella spalla robusta.
Bagheera ha ben presto reso l’appartamento più casa propria che di Ray, e ha deciso di impegnarsi anche nell’aiutarlo nel suo lavoro. Con dedizione.
Insomma, non sono una splendida coppia?
Certamente un micetto abbandonato sotto la pioggia non sarebbe mai diventato questa meraviglia pelosa senza l’amore a portarlo a vivere. Dall’amore non può venire che meraviglia.