Benny, gatto idrocefalo che ha trovato amore in un rifugio
È fatto noto che al mondo ci siano più animali bisognosi di una casa di quante famiglie, o comunque persone, pronte ad adottare. Pertanto, quando un proprietario muore e la sua famiglia non è disposta a prendersi cura dei suoi animali, la situazione peggiora ulteriormente, in quanto ora alla schiera degli animali in cerca di amore si uniscono cani, o gatti che siano, che ci si aspettava continuassero ad avere una casa. Questa è anche la storia di Benny, gatto idrocefalo, e dei suoi quattro fratelli felini.
Quando la loro mamma umana è morta, Benny, noto anche come Benjamin Hugo Noggin, e i suoi fratelli sono passati da una casa amorevole alla gabbia di uno studio veterinario. Impossibile descrivere la paura e lo smarrimento che devono avere provato. Presto, tuttavia, i suoi fratelli sono stati adottati. Non Benny, purtroppo.
E probabilmente non è un caso, dato che Benny è un gatto idrocefalo. L’idrocefalia è una condizione clinica in cui si verifica l’accumulo di Liquido Cefalo Rachidiano (LCR) nell’area del cervello nota come sistema ventricolare; ciò causa un aumento della pressione interna al cranio e porta a un danno cerebrale. All’atto pratico, questo significa che un gatto idrocefalo può andare incontro ad anomalie comportamentali, crisi convulsive, deficit di natura motoria e cecità.
Idrocefalo o no, Benny soffriva come tutti gli altri per l’assenza della sua umana. Quando il veterinario che lo ospitava si è reso conto che il piccolo rischiava di restare in gabbia a tempo indefinito, si è rivolto a un rifugio per animali di Burbank (California): Milo’s Sanctuary.
Chiaro che un rifugio, per quanto confortevole e ben gestito, non equivarrà mai a una casa tutta sua, ma almeno in questo modo Benny, gatto idrocefalo, è potuto uscire dalla gabbia e muoversi in uno spazio ampio, nonché condurre una vita serena in compagnia dei suoi simili a quattro zampe.
Il Milo’s Sanctuary gli ha persino dedicato un ritratto, venduto poi in varie copie per raccogliere fondi per il rifugio!
Benny, purtroppo, non ha mai avuto l’occasione di essere nuovamente adottato: il 23 gennaio è deceduto improvvisamente. Nondimeno, ha conosciuto l’amore dei volontari del rifugio. E non tutti i gatti possono dire lo stesso.