Chicken Little e Dangermouse, antidoti felini alla depressione
Lo afferma la scienza, lo sanno bene i gattofili: i gatti non sono solo meravigliosi compagni di vita, sono in grado anche di offrire benefici alla nostra salute mentale e guarirci da sindromi che sembrano insormontabili, o almeno aiutarci a tenerle a bada. Può ben testimoniarlo Marikalay, una signora di Fort Worth (Texas) che ha raccontato a TheAnimalRescueSiteGreatergood.com la sua storia, storia che noi siamo lieti di condividere con voi. Chicken Little e Dangermouse, due gatti rispettivamente rosso e bianco-nero, sono i suoi antidoti felini.
L’incubo di Marikalay prende la forma di una complessa combo di sindrome maniaco-depressiva e disturbo bipolare. Ne è vittima da quando aveva quindici anni, a dispetto delle numerose degenze in ospedale e delle infinite pillole prescrittele da questo o quello specialista. Così, a un certo punto, ha deciso di curarsi autonomamente, senza medicine, e provare a superare il problema con le sue forze. Un tentativo che sembrava destinato a fallire, fino a quando il suo vicino di casa non le ha offerto in adozione Chicken Little e Dangermouse.
Erano minuscoli, rimasti senza madre e bisognosi di cure costanti, ma Marikalay ha deciso ugualmente di accoglierli nella sua casa. Ed è stata la decisione migliore della sua esistenza. Ecco cosa racconta di loro…
“Quando la depressione mi pervade, si accoccolano vicino a me e si assicurano che io sappia che ho tutto il loro amore, e quando non riesco a dormire mi contagiano con la loro pigrizia felina, condendo il tutto con rumorose fusa. Mi ricordano che abbiamo bisogno di mangiare, o almeno che dovrei nutrirli, nei momenti in cui non so nemmeno cos’è il cibo.
Al di sopra di tutto, fanno sì che io non mi blocchi completamente in un punto della vita o l’altro: del resto, ho bisogno di lavorare abbastanza perché loro ricevano cibo e cure. Tutto ciò mi circonda è meno pressante, meno doloroso, grazie al fatto che loro sono a casa ad aspettarmi e tutto ciò che si aspettano da me è amore e una ciotola piena.”
Marikalay ammette, senza problemi, che Chicken Little e Dangermouse le hanno salvato la vita dieci anni fa e lo fanno ancora oggi, ogni giorno.
“Non potrei avere al mio fianco infermieri migliori”