Chiuso in un sacchetto e gettato via: così un gattino è stato salvato dal fiuto di un’asinella

La cultura della sterilizzazione è, purtroppo, ancora non abbastanza diffusa nel nostro paese, e in particolare le generazioni meno recenti a volte vedono ancora il gatto come “macchina cattura-topi”, abbastanza sveglio da prendersi cura di sé in totale autonomia. Ciò include anche una mancanza di considerazione per quanto riguarda le cucciolate indesiderate, trattate come qualcosa di cui liberarsi.

Per fortuna, qualche volta interviene a favore un po’ di fortuna. In Friuli Venezia Giulia, per la precisione in una zona collinare di San Leonardo Valcellina, piccola frazione del Comune di  San Leonardo Valcellina, provincia di Pordenone, un gattino è stato salvato dal fiuto di un’asinella.

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Il protagonista felino di questa storia ha rischiato una fine davvero brutta: dopo soli pochi giorni di vita, era stato chiuso dentro un sacchetto e così abbandonato. In altre parole, l’intento era di farlo morire soffocato.

Un gattino di pochi giorni è davvero minuscolo, e sarebbe stato piuttosto facile, per una qualsiasi persona, non accorgersi del piccolo involucro. Per fortuna, nei pressi della zona scelta per l’abbandono stava passeggiando un’asina con la sua proprietaria. L’animale ha fiutato il piccolo, e vi si è avvicinata con insistenza, attirando quindi l’attenzione della signora.

Dalle mani dei suoi salvatori, il micetto è arrivato a una volontaria. E così è partita la ricerca di una balia e magari dei fratellini adottivi, per aiutarlo nella socializzazione. Il piccolo ha un nome, Martino, e ha iniziato la sua lotta per la sopravvivenza. A chi lo ha abbandonato, è stato inviato questo messaggio.

“Cara carogna che hai buttato un grumo di pelo rosso in un sacco, sappi che una brava asina in passeggiata per brucare la sua cena fresca l’ha sentito da lontano e ha puntato dritto sul sacco. Louise l’ha raccolto e dopo un’ora eri già qui da me, che per miracolo avevo il latte per gattini in frigo. Ora Martino dorme, dopo la seconda dose di latte tiepido, sono le 4 del mattino, con la borsa dell’acqua calda su un cuscino di pelo e una sciarpona pelosa che pare piacergli molto, dato che fa le fusa. Se sopravvive, questo bellissimo leoncino tutto rosso, sarà pronto per cercare una bella famiglia”.

Quindi, a dispetto di chi lo voleva morto, un gattino è stato salvato dal fiuto di un’asinella. E noi speriamo di leggere sempre più storie straordinarie come questa!