Choupette, la gatta-star dello stilista Karl Lagerfield

Quello che esiste tra gatti e artisti è un amore secolare. Sapevamo già quanto fosse vero per gli scrittori, ma ora alla lista dobbiamo aggiungere la moda. Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel e Fendi, ha trovato nella sua Choupette più di una ispirazione.

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Choupette e Karl Lagerfield. Foto presa dal sito http://www.montaignestyle.com/

 

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Choupette. Foto presa dal sito http://i.dailymail.co.uk/

Nata il 15 agosto 2011, Choupette viveva un tempo con il modello francese Baptiste Giabiconi; attorno al Natale dello stesso anno, però, il modello ha regalato la micia a Lagerfield, quando si è accorto del legame che si era stabilito tra i due durante un suo periodo di assenza.

Come Choupette abbia acquisito la propria fama, quindi, è piuttosto ovvio: chi, stando in compagnia di una celebrità, non finirebbe a ottenere lo stesso risultato? E infatti, oggi lei possiede un account Twitter, Facebook e Tumblr. Poi, certo, è innegabile che la nostra star ha qualcosa di più dalla sua, rispetto a noi umani. Vale a dire una bellezza mozzafiato.

Abbastanza da apparire nel calendario 2015 Opel.

choupette calendario opel 2015

Del resto lo dichiara la stessa Choupette:

«Con i miei favolosi occhi blu e la mia bellissima pelliccia bianca, non devo fare molti sforzi». 

La micia è infatti profondamente consapevole del proprio fascino, e noi oseremmo dire estremamente compiaciuta. Ama la compagnia degli uomini, in particolare di Lagerfeld, ma rifugge i cani per la puzza che si portano addosso. Quanto agli gatti, non apprezza la loro invidia e tende di conseguenza a non amarne la compagnia. Ma del resto, quando una gatta ha ben due cameriere e specialiste di comunicazione a disposizione, Françoise and Marjorie, ed è abituata a quattro pasti al giorno, le si può accordare un po’ di spocchia. Del resto lo ammette lei stessa.

«Spesso si dice: “Sono semplice”. Non c’è niente di semplice con me»

Insomma: in fatto di moda non ha nulla da invidiare al suo umano, perché ne è icona senza alcuno sforzo: tanto che appare, ed è apparsa, in diverse foto promozionali del settore.

E non solo: a lei e solo a lei è dedicata la collezione “Monster Choupette”.