Cinque gattini sono sopravvissuti a un viaggio di 700 km all’interno di una trave di ferro

Qualche volta, la voglia di vivere è più forte di ogni altra cosa. Ci sono, è vero, malattie e situazioni che non lasciano scampo, eppure alcuni casi di cronaca testimoniano episodi di sopravvivenza incredibili. Proprio come quello che stiamo per narrarvi. Negli Stati Uniti, più precisamente nell’area di San Diego, cinque gattini hanno viaggiato per 700 km dentro una trave di ferro e sono incredibilmente sopravvissuti alla loro odissea.

Foto di San Diego Humane Society

Non si sa quando esattamente, non si sa perché, ma questi cinque micetti si sono intrufolati dentro alcune travi d’acciaio per la costruzione di edifici, pronte a essere trasportate da Hayward, in California, a Clairemont Mesa.

banner

Probabilmente a spingerli è stata la curiosità, impulso che avrebbe potuto però esser loro fatale perché si tratta di un viaggio lungo giorni. Non solo, un viaggio intrapreso a maggio, mese in cui le temperature da qualche anno in qua iniziano già a salire.

Foto di San Diego Humane Society

La fortuna di questi cuccioli è stata, dopo due giorni senza alcun tipo di alimento né acqua, di piangere abbastanza forte da essere uditi da uno dei camionisti, Evan McColl. Una volta che, inclinando la trave, sono riusciti a liberarli, McColl e i suoi colleghi hanno subito contattato l’associazione San Diego Humane Society, che ha accolto senza alcun problema i piccoli sopravvissuti.

Dopo questo inizio di vita travagliato, una volta raggiunti i due mesi di vita sono stati messi in adozione e hanno trovato le loro famiglie per la vita!

Foto di San Diego Humane Society

Questa storia è particolarmente bella perché dopo che cinque gattini hanno viaggiato per 700 km dentro una trave di ferro si sono visti salvare la vita da una persona che era sul lavoro nel momento del loro ritrovamento.

E non è scontato ormai, purtroppo, dare importanza a un suono magari non chiaro e non ben identificabile come il pianto di un animale, specialmente appunto sul lavoro, quando si ha sempre fretta. Quindi, complimenti al signor McColl per non aver ignorato il pianto di questi cuccioli nonostante la situazione!