Ciotole per il gatto: quali scegliere e come pulirle
Come noi umani, anche i gatti hanno bisogno di utensili specifici, ad esempio delle ciotole per cibo e acqua, ed è necessario mantenerle sempre pulite!
Partiamo da qualche considerazione di carattere generale. Può sembrare eccessivo, ma le ciotole andrebbero pulite dopo ogni utilizzo per vari motivi:
– si scongiura la proliferazione di muffe e batteri;
– si evita che il gatto possa ingoiare polveri o peli che si accumulano soprattutto nella ciotola dell’acqua; in particolar modo nel periodo di muta!
Inoltre, è consigliabile utilizzare ciotole di ceramica o di acciaio. Quelle di plastica presentano due svantaggi:
1. assorbono tutti gli odori; questi non vano via nemmeno dopo la pulizia della ciotola stessa. Ricordiamo che il gatto ha un olfatto sviluppatissimo e tali odori lo possono infastidire;
2. la plastica può causare l’acne felina; lo sfregamento del mento contro la ciotola di plastica può causare la comparsa della fastidiosissima acne.
Fatta questa premessa, vediamo come assicurare un’accurata igiene.
– Il cibo umido deve essere lasciato poco tempo nella ciotola; dopo massimo un’ora deve essere rimosso. Il cibo secco può essere lasciato per un lasso di tempo maggiore.
– Usate un sapone non molto aggressivo, andrà bene un normale sapone per piatti. In alternativa, potete usare una soluzione composta da 50% di acqua e 50% di aceto di vino bianco, seguita da una spruzzata di acqua ossigenata, così come consigliato dall’ANFI (Associazione nazionale felina italiana).
– E’ importante eliminare del tutto la schiuma del sapone ed asciugarli bene!
– La ciotola dell’acqua va lavata almeno 2 volte al giorno; è importante che il gatto abbia a disposizione sempre acqua fresca e pulita. Quella del cibo può essere lavata anche una volta a giorno se il vostro gatto preferisce il cibo secco; se, invece, predilige l’umido è opportuno lavarla 2/3 volte al giorno.