Crolla un palazzo a Barletta, due gatti tornano sulle macerie a cercare i loro umani

Lo scorso 16 giugno, a Barletta, in Puglia, un’esplosione ha rotto il silenzio della tarda serata. Il boato, fortissimo, è stato provocato dal crollo di una palazzina in via Curci, nel centro cittadino. A causarlo è stata probabilmente una fuga di gas a causa del malfunzionamento di una bombola gpl. L’incidente, purtroppo, ha provocato il ferimento di tre persone, ancora ricoverate per ustioni ed escoriazioni al Policlinico di Bari.

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Peppino e Gervasia

Ma c’è un altro protagonista di questa vicenda. Si tratta del gatto Peppino, che viveva con i due proprietari dell’appartamento distrutto dall’esplosione. Peppino è tornato sul luogo del crollo, visibilmente spaventato e provato, e con i baffetti ancora bruciati dalle fiamme. È tornato nei pressi della sua casa alla ricerca dei suoi umani, che per lui sono come una mamma e un papà. Lì però ha trovato solo macerie, e nessuna traccia dei suoi amici.

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Gatto Peppino

Così, la sua presenza è stata segnalata all’Enpa, che lo ha accolto e se ne prenderà cura fin quando i suoi umani non usciranno dall’ospedale. “Anche Peppino piange e soffre per quanto accaduto alla sua padrona e per la distruzione della sua casa – scrivono i volontari su Facebook –  Lo dimostra la straziante foto allegata che lo vede tra le macerie in attesa di un ritorno immediato”. Ma Peppino non è l’unico. C’è un altro gatto che è tornato sul luogo dell’esplosione. Si tratta della gatta Gervasia. La polizia locale non è riuscita a recuperarla, e l’Enpa ha lanciato un appello: “Nel caso in cui vengano avvistati gatti in prossimità della palazzina, chiediamo di contattare tempestivamente i nostri volontari”.

Gervasia sulle macerie del crollo

Gli aggiornamenti

L’Enpa di Barletta sta aggiornando costantemente le sue pagine social circa la situazione di Gervasia. Purtroppo, manca all’appello un altro gatto che viveva in quella palazzina: Beniamino. Non si hanno notizie di lui dal crollo. I volontari dell’Enpa – e naturalmente anche noi – sperano che sia riuscito a scappare e che sia ancora nascosto per lo spavento. Per seguire tutti gli aggiornamenti sulla vicenda, seguite la pagina facebook dell’Enpa.

L’edificio coinvolto nell’esplosione si trova poco distante da via Roma, dove purtroppo il 3 ottobre 2011 persero la vita quattro operaie e una ragazzina a causa del crollo di un altro edificio.

Fonte foto
https://www.facebook.com/enpabarletta/photos/pcb.1924725167682581/1924725124349252/
https://www.facebook.com/enpabarletta/photos/a.745850408903402/1924032131085218/

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