Dingo Venezia ha bisogno di aiuto per sfamare i gatti delle colonie del territorio: è urgente!
Quello del volontariato è un mondo bellissimo, fatto di amore e generosità, lontano dal mondo del lucro. Nonostante questo, anche per prendersi cura degli animali il denaro serve e, per sua natura, il volontariato si affida alle donazioni. Quando queste vengono a scarseggiare, a rimetterci sono proprio i quattrozampe.
Una situazione del genere si sta verificando in Veneto, dove Dingo Venezia ha bisogno di aiuto per sfamare i gatti delle colonie del territorio.
Così recita il post del 2 aprile, pubblicato sulla loro pagina Facebook.
L’associazione è stata fondata nel 1969, ma ahimè ora dopo anni di onorata attività naviga in cattive acque. La crisi è iniziata nel 2020, quando il CoVid ha bloccato tutte le iniziative come mercatini e raccolte fondi, fondamentali per una realtà di volontariato, e peggiorata a causa dell’aumento del costo della vita e della crisi economica che ne è seguita.
Del resto, le colonie di cui si occupa la Dingo sono sparse tra Venezia e le isole fino alla terraferma, un’area che include anche Spinea e Quarto d’Altino, e sono popolate da più di 2.100 gatti. La spesa richiesta per prendersi cura di così tanti animali supera ormai i 20.000 € all’anno.
Una speranza potrebbe arrivare nella forma del contributo del Comune, stanziato alla fine del novembre scorso e per cui Dingo aveva ovviamente fatto domanda, ma in ogni caso i fondi non saranno sufficienti a coprire le spese previste per il 2023.
Ecco perché Dingo Venezia ha bisogno di aiuto per sfamare i gatti delle colonie del territorio, da tutti noi. Anche pochi euro possono fare la differenza per questi mici. E noi speriamo davvero che voi lettori sappiate essere generosi e, anche, condividere quanto possibile questa richiesta di aiuto.
I riferimenti per le donazioni sono riportati poco sopra. Se voleste invece scegliere questa associazione come preferenza per 5 per mille in sede di dichiarazione dei redditi, vi lasciamo a seguire i riferimenti utili.