Gatto Andy, a rischio eutanasia, ora lavora in un negozio!
Chi tra i gattofili sa guardare oltre le nostre coste, e si spinge fino agli Stati Uniti nell’informarsi, sa bene che non sempre nella favoleggiata America la vita è facile per i felini: purtroppo, diversi finiscono nelle grinfie di un rifugio che pratica eutanasia su base periodica per tenere un buon numero di gabbie libere. Forse gatto Andy rischiava l’eutanasia proprio per questa ragione. Ma fortunatamente, almeno a lui è andata bene! Gatto Andy ora lavora in un negozio e non potrebbe essere più felice di così!
A salvare questo splendido micione rosso da una puntura che l’avrebbe fatto addormentare per sempre è stata Kiki, proprietaria del negozio per animali Kiki’s Pet Supply, allocato ad Atlanta, città dello stato americano della Georgia.
Grazie a Kiki, invece di essere polvere in un inceneritore, Andy non solo ha libero regno nell’intero negozio… ma ha anche guadagnato un amico peloso: un barboncino di nome Mac.
Insieme, fanno la guardia alla cassa, salutano i clienti all’ingresso e talvolta fanno anche pisolini l’uno affianco all’altro.
C’è chi afferma che, nell’adottare un micio o un cane e accoglierlo poi in negozio invece che lasciarlo stazionare tra le mura di casa propria, l’adottante faccia anche il proprio interesse: che sfrutti, in altre parole, il modo tutto speciale in cui un animale può attirare un numero maggiore di clienti.
Che la presenza di un animale come “commesso” di un negozio possa attirare sguardi e clientela in più è certamente vero. Tuttavia, pensando al benessere di Andy, non è meglio che sia, volente o nolente, un fattore di attrazione commerciale, a patto che sia, come sembra dalle foto, trattato come un principe, piuttosto che morto? O abbandonato in mezzo a una strada?
Noi siamo certi che a “gatti lavoratori” come Bobo, Eva, Nando il gatto edicolante e i mici di Hong Kong non importi granché di essere funzionali ad attirare clientela, fin quando sono liberi di seguire la loro natura, passeggiando e dormendo a piacere, e hanno una cuccia calda, coccole ed amore. Già, perché è questo che conta: che l’adozione avvenga per amore. Gatto Andy, che rischiava di essere addormentato per sempre, non scambierebbe mai, di certo, la sua situazione attuale con l’alternativa possibile. E come biasimarlo?