I gatti comunicano anche con reali espressioni facciali: quante sono e i risultati dello studio

Flaminea

30 Ottobre 2023

Per quanto il nostro amico gatto abbia la fama di personaggio asociale, la sua mimica ci racconta il contrario. Ogni porzione del suo corpo è dotata di numerosi segnali comunicativi, dalla coda alle orecchie fino alla punta delle vibrisse, senza dimenticare miagolii e vocalizzi.

Basta saperli osservare per riconoscervi amicizia, diffidenza o persino amore. E sì, per quanto possa sembrare strano i gatti comunicano anche con reali espressioni facciali, e nemmeno poche.

Lo studio

A rivelarcelo è uno studio, pubblicato sulla rivista Behavioural Processes e nato da un’idea di Lauren Scott, una studentessa di medicina. Questa studentessa ha trascorso un intero anno accademico a filmare le espressioni facciali che i gatti dei CatCafè rivolgevano ai loro simili negli orari di chiusura del locale.

Ciò ha prodotto 194 minuti di videoregistrazioni in cui compaiono 186 eventi comunicativi, analizzati poi a fondo con l’aiuto della psicologa evoluzionista Brittany Florkiewicz. L’attenta osservazione ha permesso di individuare la bellezza di 276 espressioni facciali diverse, un numero straordinario se si considera che i primati, nostri parenti più vicini, sono in grado di produrne 457.

I risultati

Ciascuna espressione si caratterizza per un aspetto differente degli occhi, una certa inclinazione dei baffi o persino la “smorfia” della bocca, oltre ovviamente alle ben note, rivelatrici orecchie, e l’uso della lingua. E più specificatamente, ogni espressione rilevata combina circa quattro dei 26 movimenti facciali unici di cui i gatti sono capaci. In confronto, gli esseri umani possono esibire 44 movimenti facciali unici. Curiosamente, i cani superano i nostri felini solo di una unità, arrivando a quota 27.

E come sono, quindi, i rapporti tra i gatti esaminati? Dei 688 segnali analizzati il 45% delle espressioni dei gatti filmate durante lo studio erano chiaramente amichevoli/affiliative, circa il 37% invece sono state classificate come aggressive. Le restanti, invece, sono risultate ambigue. E non c’è di che stupirsi, visto quanto ancora abbiamo da imparare su questi animali!

Insomma, è ufficiale. I gatti comunicano anche con reali espressioni facciali, proprio come noi.