Il cat café di Leopoli rimane aperto, e aiuta i rifugi in difficoltà

C’è davvero poco che chiunque può raccontare di allegro in merito alla guerra in Ucraina, ma per fortuna qualche volta ci giungono anche notizie positive, qualche volta in grado di scaldare il cuore. Come in questo caso. Siamo felici di annunciare che il cat café di Leopoli rimane aperto nonostante tutte le problematiche presenti, e aiuta i rifugi in difficoltà.

Per chi se lo chiedesse, Leopoli è nota come Lviv.

Fonte: https://www.facebook.com/catcafelviv/ 

Serhii Oliinyk, il gestore e proprietario del cat café, ha dichiarato: “I gatti sono parte della famiglia. Ci siamo resi conto di come non lasceremo mai il nostro paese, perché è l’unico luogo in cui vediamo noi stessi in futuro“.

Sì, “noi”, perché Serhii Oliinyk non è solo nella sua missione e nella sua decisione. A prendersi cura dei mici, con lui, c’è un piccolo gruppo di persone in pianta stabile, con cui collabora da anni, più i visitatori occasionali che cercano conforto nella compagnia umana e felina.

Fonte: https://www.facebook.com/catcafelviv/ 

E del resto, quale momento migliore di questo per offrire i benefici di un cat café, legati alla salute mentale e fisica delle persone? Si tratta di luoghi che regalano positività e relax dopo una giornata stancante.

Fonte: https://www.facebook.com/catcafelviv/

Ovviamente, nel contesto si tiene da conto anche il rischio di un bombardamento. Per questo, le due stanze del seminterrato sono state preparate per accogliere i gatti come le persone presenti all’eventuale momento critico.

Gli ultimi aggiornamenti della pagina Facebook del cat café risalgono al 10 marzo, forse per via del blocco della rete globale in Russia, presunto o reale. Sicuramente non ci risulta che Leopoli sia stata bombardata, e pertanto è del tutto probabile che questi mici siano ancora in salute. Quello che emerge dalla pagina Facebook, in ogni caso, è come già detto il cat café di Leopoli rimane aperto, e aiuta i rifugi in difficoltà.

Il 9 marzo, infatti, chi gestisce la pagina racconta che è stata fatta una visita alla “Home of Rescued Animals”, e che grazie alla generosità di chi li segue sono riusciti anche a fare una donazione.

Pubblichiamo qui, volentieri, i riferimenti utili a fare arrivare qualche contributo a questa splendida comunità felina.

Una parte dei proventi è destinata all’esercito ucraino, per difendere al meglio il paese. Nei post Facebook sono pubblicate le carte relative alle donazioni effettuate.

Diamo una zampa a questa realtà meravigliosa?