Il gatto infermiere Walter della Lollypop Farm di Fairport

Unitamente all’istinto che li contraddistingue, i gatti possiedono talvolta una comprensione automatica del dolore e del disagio. Basta davvero poco, per captarlo: un gesto, o forse un odore peculiare. Fatto sta che, al mondo, esiste più di un micio sensibile alle sofferenze di suoi simili in condizioni di salute non esattamente perfette.

Il più famoso è certamente Rademenes, ma meritano una menzione anche Ron e Lazarus, seppur si dedichi principalmente al suo umano. Al gruppo ora va a unirsi il gatto infermiere Walter, della Lollypop Farm di Fairport, città dello stato di New York.

banner

il gatto infermiere Walter

Fonte: lastampa.it

Non è facile essere un gatto randagio a New York, e lo è ancora meno se si soffre della sindrome di Manx. A causa di questa patologia, Walter faticava a camminare e soffriva di incontinenza. Così un cittadino, impietosito, ha deciso di tendergli una zampa. E Walter è arrivato alla Lollypop Farm.

Qui, i volontari e i veterinari in collaborazione hanno trattato la sua infezione, contrastato la sua infestazione da pulci e applicato un ciclo di trattamenti di agopuntura volto a rafforzare i muscoli delle zampe.

Nonostante le cure, è risultato ben presto evidente che Walter non era adatto a una vita di strada.

Dopo aver ricevuto cure veterinarie estensive, era chiaro che Walter aveva bisogno di un po’ più di aiuto quotidiano rispetto a un gatto normale e il nostro staff clinico ha deciso che era meglio che rimanesse al rifugio come residente permanente.

Durante la sua permanenza, ha scelto il suo posto preferito: la “spiaggia”, una parte di pavimento riscaldata usata come giaciglio per gli animali soggetti ad anestesia, per un risveglio migliore.

Fonte: lastampa.it

Proprio frequentando la “spiaggia”, il gatto infermiere Walter ha scoperto la sua vocazione.

Fonte: lastampa.it

Ha cominciato con i cuccioli, accudendoli e offrendo loro amore e sicurezza.

Fonte: lastampa.it

Non si limita, però, alla sua stessa specie. Rivolge le stesse, amorevoli attenzioni anche ai cani e agli animali della fattoria in cura presso la struttura.

Fonte: lastampa.it

Oggi, senza di lui la Lollypop Farm perderebbe un pezzo di cure. Ha compiuto nove anni di recente.

È diventato così parte integrante della clinica che i membri dello staff di tutti i dipartimenti sono venuti per celebrare il suo giorno speciale: questo è il minimo che potevamo fare per festeggiare Walter e ringraziarlo per tutto l’amore che dà agli animali domestici che hanno bisogno qui a Lollypop Farm. Così tanti gattini e cuccioli malati devono ringraziare Walter per averli aiutati nel periodo di riabilitazione.

Che mondo sarebbe senza il gatto infermiere Walter?