Il gatto rifiutato perché non ama giocare: Jackson è adottabile a Bari

Ogni persona ha le sue peculiarità e preferenze, e altrettanto vale per ciascun gatto. Certamente, la sottospecie Felis silvestris catus possiede caratteristiche comuni a ogni individuo, in una certa misura. Ciò non significa che la singola indole non sia estremamente personale e unica.

Non tutti, però, comprendono questo concetto e senza dubbio c’è chi purtroppo si aspetta che il gatto si comporti come più a lui, o lei, aggrada. Ne sa qualcosa Jackson Avery, il gatto rifiutato perché non ama giocare.

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La storia di Jackson

La storia di Jackson era iniziata positivamente. Adottato da cucciolo presso i volontari dell’associazione “Fuori di Coda OdV” di Bari, per due anni è stato un felice gatto di casa.

Da altri due, purtroppo, è nuovamente in stallo e in attesa di famiglia.

Forse, a conti fatti, sarebbe stato meglio che avesse trascorso diversamente i primi due anni della sua vita.

Secondo i volontari, infatti, “ha sviluppato un carattere molto particolare”, e “non ha imparato a gestire correttamente le relazioni con le persone. Ha poco autocontrollo e presenta un confine molto labile tra coccole, gioco e fastidio. Ciò significa che può infastidirsi improvvisamente e apparentemente senza motivo”.

Non gli manca la capacità di essere dolce e affettuoso, ma sa farlo soltanto nei suoi tempi, con calma e per una durata spesso limitata. Probabilmente, è cresciuto con persone che non gli hanno lasciato il giusto spazio personale, costringendolo a un’interazione che forse è giunto ad apprezzare poco.

Potrebbe nel giusto ambiente sciogliersi, come potrebbe non accadere. E purtroppo è ormai noto come il gatto rifiutato perché non ama giocare. Può imparare però, aggiungiamo noi.

Ha altri pregi però, in compenso: non ha problemi né con i suoi simili né con i cani.

I contatti per adottare Jackson

Quello che gli servirebbe per essere sereno è una famiglia consapevole, possibilmente senza bambini piccoli e che possa offrirgli ampi spazi, in cui rifugiarsi qualora avesse bisogno di calma.

C’è per caso qualche lettore interessato a Jackson? Se la risposta è affermativa, lo invitiamo a scrivere un messaggio a Serena al 333/5799024 oppure una mail all’indirizzo fuoridicoda@gmail.com.