Martignana di Po: salvato un gatto, abbandonato e malmesso, dalle acque del Po

È soverchiato di pregiudizi di varia natura, e tante volte sovrastimiamo le capacità di sopravvivenza del nostro amato gatto domestico, purtroppo. Siamo pronti a menzionare spesso la sua indole da predatore, o la pelliccia che lo protegge dal caldo come dal freddo, ma dimentichiamo quanto un micio possa abituarsi alla presenza umana tanto da diventare da noi dipendente.

Così, forse, se avesse incontrato un’altra persona, il protagonista felino di questa storia non sarebbe vivo. Invece, grazie a un cuore gentile è stato salvato un gatto dalle acque del Po, nei pressi di Martignana di Po, in Lombardia e più specificatamente in provincia di Cremona.

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Fonte: https://www.oglioponews.it/

Martignana di Po possiede un piccolo pontile, dove uno dei cittadini, Armando Bolsi, tiene in ormeggio la sua barca. Era un giorno apparentemente come tanti, un pomeriggio, quello in cui il signor Armando ha visto il micio. Era nella zona della golena, cioè lo spazio piano compreso tra la riva di un corso d’acqua e il suo argine, e si lamentava chiedendo aiuto.

Forse, si è perso, forse si è salvato dalla corrente per miracolo. Forse, purtroppo, è stato abbandonato lì, perché non è la prima volta che Bolsi recupera e mette in salvo un gatto in quella zona. Forse, con vigliaccheria, chi non lo voleva più lo ha scaricato a un noto “gattaro”.
Poco importava a chi lo ha abbandonato, se è questo il caso, che il micio tanto più giovane non sia, e che le temperature fredde di questi giorni unite all’umidità avrebbero potuto causargli gravi danni di salute.

E in effetti, anche questa opzione non è da escludere, ancora. Attualmente è ricoverato alla clinica veterinaria di Calvatone, in seguito all’intervento del sindaco stesso, Alessandro Gozzi, e la sig.ra Renata Fontana, pronta a trovargli il primo stallo di emergenza. Dopo, se tutto andrà bene, a adottarlo sarà Armando Bolsi stesso.

È stato salvato un gatto dalle acque del Po, e tutto è bene quel che finisce bene. Ora, c’è da sperare che questa brutta avventura non gli abbia compromesso la salute.