Il micio paralizzato abbandonato a Trieste: una triste storia
Piacerebbe a tutti noi che siamo sensibili alla sofferenza delle creature viventi vivere nel mondo dei Mini Pony, dove tutto è colorato da arcobaleni e ogni vicenda finisce bene. La vita reale ha, purtroppo, tutt’altre tinte, e per quanto possa fare male è giusto ricordare le vittime della crudeltà umana. Come il micio paralizzato abbandonato a Trieste nell’ultima settimana di dicembre 2016.
La storia inizia, per essere precisi, nella mattinata del 23 dicembre 2016. Forse più di uno ha notato quel micione tigrato davanti ai bidoni dell’immondizia in Riva Nazario Sauro, di fronte al Palazzo della Regione, accasciato su un fianco, immobile e silenzioso; ma tutti devono aver supposto che fosse, poverino, già morto.
Nel corso della stessa mattinata, però, S.V., una triestina presa dai dubbi si è presa la briga di assicurarsene. E ha scoperto, con orrore, che il micione era fermo immobile non perché morto, bensì perché paralizzato. Un’occhiata al vicino bidone della spazzatura ha inoltre rivelato la presenza del trasportino all’interno. Così la signora che ha soccorso il povero felino ha commentato nel gruppo Facebook Amici animali Trieste:
Qualcuno ha scaricato questo povero gatto fuori dai bidoni della spazzatura davanti al palazzo della Regione di Riva Nazario Sauro. Hanno buttato il trasportino nella spazzatura. Il micio è stato portato dal veterinario, che ha accertato le gravi condizioni dovute ad un trombo agli arti inferiori in corso gia’ da giorni e ora tentano di salvarlo. L’hanno scaricato paralizzato…. questo gatto è di casa…si vede. Chi ha potuto commettere un gesto così inumano??? Condividete il post nella speranza di trovare il colpevole, grazie
La storia, a questo punto, è chiara. Il gatto era malato, chi lo aveva adottato ha deciso che non aveva voglia, tempo o disponibilità economica di offrirgli le cure necessarie per quel trombo, e ha ben pensato di lasciarlo a morire di freddo, fame e sete da solo in strada, impossibilitato a ripararsi dalle intemperie o a cercare un po’ di cibo.
L’ha condannato, date le sue condizioni, a morte.
E purtroppo davvero il micio paralizzato abbandonato a Trieste non ce l’ha fatta, nonostante le cure concitate dei veterinari della Clinica Catalan di via Rossetti.
La sola speranza, ora, è che il responsabile venga individuato. Anche se ormai che sono trascorsi quasi due mesi, pare improbabile.