Il naso del gatto e la sua salute: quali segnali indicano un malessere?
Dopo i gommini, il naso del nostro gatto è probabilmente la sua caratteristica più adorabile. Sui nasi felini circolano però diversi falsi miti per quello che riguarda la salute; secondo alcuni sarebbe un indicatore importante. Sicuramente, vale la pena di registrare mentalmente, sempre, cambiamenti preoccupanti nell’aspetto del nostro micio. In questo senso, il naso del gatto e la sua salute sono correlati. Eppure le concezioni errate che lo riguardano sono numerose.
Il più comune “lettura clinica errata” riguarda un naso che non sia umido.
È comune concezione che il naso, in un gatto in salute, debba essere per forza umido. Non è una verità universale, invece, in quanto molto dipende dalle singole circostanze.
Così come la pelle di alcuni di noi si arrossa con il calore di una stufa, un gatto che ad esempio trascorre il suo tempo in un ambiente secco non avrà certo un naso umido. Lo stesso vale in seguito a un’accurata operazione di pulizia.
In sostanza, come ben riassume la psicoetologa Ewa Princi, “Alcuni gatti perfettamente sani hanno semplicemente nasi più secchi di altri. E alcuni gatti disidratati e malati hanno nasi bagnati. Entrambi i nasi, di gatto e cane, possono essere caldi e asciutti o freschi e bagnati in qualsiasi momento della giornata o dell’anno senza che ciò significhi essere per forza malati”.
Il secondo falso mito più diffuso riguarda la temperatura del naso.
Esattamente come la nostra pelle diventa più fredda o più calda a contatto con un vento gelido o un sole splendente, la temperatura del naso può variare nel corso della giornata. Basta che il gatto che si sdraia al sole o vicino a un caminetto o un termosifone perché il suo corpo, incluso il naso, risulti più caldo.
Questo non significa, come detto, che il naso del gatto e la sua salute non siano legati.
In quali casi, quindi, occorre davvero preoccuparsi?
È consigliabile una visita dal veterinario in caso di:
- narici gonfie con difficoltà nella respirazione
- cambiamenti improvvisi e poco spiegabili nel grado di umidità del naso
- pelle secca che si sfalda
- presenza di secrezioni nasali
Se poi a ciò si accompagnano altri sintomi, come una sete notevole, tosse e diminuzione dell’appetito, non è il caso di sottovalutare questi segnali.