Il salvataggio del gattino Roscoe: da una morte certa a una splendida vita
C’è sempre una certa meraviglia nel cuore di molti quando si assiste a un atto di generosità. Eppure, in un mondo migliore una mano tesa a una vita in pericolo sarebbe la norma. Tant’è, sia come sia abbiamo una bella storia a lieto fine da narrarvi: il salvataggio del gattino Roscoe.
Foto di Nikki Martinez
A soli quattro giorni di vita, il povero Roscoe ha perso sua madre, o forse lei lo ha abbandonato. Il risultato è lo stesso, si è ritrovato senza nessuno a prendersi cura di lui. Fortunatamente, è capitato nel giardino giusto: quello di una coppia di buon cuore.
Foto di Nikki Martinez
Che invece di darlo per spacciato perché così piccolo ha agito con grande coscienza, prima dando a mamma gatta il tempo congruo di tornare dal suo piccolo, poi contattando un rifugio locale. A raccogliere la chiamata è stata la volontaria Nikki, che immediatamente ha deciso che Roscoe doveva avere la possibilità di vivere. Così lo ha accolto a casa propria, per svezzarlo.
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Non è mai facile prevedere che esito avrà uno svezzamento per mano umana, e in particolare in questo caso quattro giorni di vita hanno reso questa impresa quasi impossibile, sulla carta. Nikki, con costanza, lo ha allattato ogni due ore per giorni affrontando insieme al suo compagno numerose notti insonni. E, alla fine, la sua perseveranza è stata premiata!
Ora Roscoe ha iniziato a muovere i primi passi, ed è decisamente fuori pericolo. Il salvataggio del gattino Roscoe, quindi, è stato un successo completo, contro ogni aspettativa. Il 21 ottobre ha compiuto tre settimane, ormai ha un mese e poco più.
E, a tempo debito, senza dubbio troverà la mamma, o il papà, perfetti per lui.
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Buona vita, Roscoe! E un grazie immenso a chi ha reso possibile questo lieto fine.
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