In Corea c’è una mamma gatta poliziotta che ha partorito nella stazione di polizia

Qual è la casa ideale per un gatto? La domanda può sembrare scontata, ma non è affatto così se si considera in quanti luoghi differenti dal classico appartamento i nostri quattrozampe preferiti hanno trovato un rifugio a lunga durata. Alcuni sono anche parecchio sorprendenti, come insegna la storia di mamma gatta poliziotta e i suoi piccoli apprendisti.

Foto di Busan Police

Siamo a Busan, in Corea, e questa storia inizia su note piuttosto tristi. La nostra protagonista felina, infatti, aveva appena perso i suoi piccoli, investiti da un’auto. L’incidente è accaduto nei pressi della stazione di polizia della città e non è passato inosservato agli agenti che, in un raro segno di rispetto per il lutto della mamma, hanno deciso di seppellire la sua cucciolata.

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Il gesto commovente evidentemente non è passato inosservato neanche a mamma gatta, visto il suo ritorno successivo.

Esattamente, mamma gatta si è ripresentata alla stessa stazione di polizia, questa volta con il pancino pieno di vite pronte a presentarsi al mondo. E gli stessi agenti hanno colto la sua richiesta silenziosa di aiuto, e aperto per lei le porte del dipartimento.

Foto di Busan Police

Oltre alle cure di cui necessitava e un luogo sicuro in cui partorire, le hanno regalato anche un nome, rendendola molto più di una randagia anonima: l’hanno chiamata Molang. È diventata decisamente parte della squadra, visto che gli agenti hanno aiutato la micia a partorire, tagliando addirittura i cordoni ombelicali dei piccoli micetti.

Foto di Busan Police

E ora, Molang e la sua famiglia hanno una casa per sempre. Hanno persino ricevuto le uniformi da gatto poliziotto! C’è poco da dire, mamma gatta poliziotta e i suoi piccoli apprendisti sembrano proprio nati per questo. Forse hanno trovato la loro vocazione!

Foto di Busan Police

Foto di Busan Police

Qui sotto, potete ammirare l’intera storia appena raccontata in formato video e narrata in lingua inglese. Ma, se anche non comprendete l’inglese, ve ne consigliamo la visione anche solo per le foto!