Il veterinario della California che cura gratis i randagi: Kwane Stewart, the Street Vet

A volte, di fronte a tante storie di maltrattamento animale, ci chiediamo perché i veterinari non rinuncino al loro compenso, quando si tratta di emergenze reali e situazioni drammatiche. La realtà è che anche quello del veterinario, anche quando portato avanti con passione, è un mestiere utile ad arrivare a fine mese. Eppure, a volte l’eccezione alla regola si presenta: vi presentiamo Kwane Stewart, il veterinario della California che cura gratis i randagi.

 

banner

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Dr. Kwane Stewart (@drkwane)

Kwane Stewart ha 49 anni, è originario del New Mexico e gestisce una clinica veterinaria, dove opera normalmente con clienti paganti. Ha scelto però, già da anni, di dedicare il tempo libero ai randagi e in particolare ai quattrozampe dei senzatetto. A queste persone offre cure, medicine e cibo senza chiedere alcun compenso.

Questa sua straordinaria avventura è iniziata nel 2007, durante la crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti. A dargli l’idea sono stati i suoi clienti, che come mai accaduto in precedenza si sono ritrovati in difficoltà nel pagare le cure ai loro animali. Così, ha iniziato offrendo ai più bisognosi un piatto di zuppa calda e un controllo veterinario gratuito. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, e oggi è famoso proprio come il veterinario della California che cura gratis i randagi. In inglese, si è guadagnato il soprannome di “Street Vet“.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Dr. Kwane Stewart (@drkwane)

E tutt’altro che a caso, perché trascorre i suoi weekend girando appunto per le strade (“Street”), alla ricerca di animali in necessità di cure. Quando si presenta un caso particolarmente oneroso dal punto di vista economico, apre una raccolta fondi sul suo “GoFundMe”.

Non solo: spera di coinvolgere altri veterinari nel progetto. E noi non possiamo che augurarci che riesca nel suo intento.

Chi volesse offrirgli una donazione, può farlo appunto tramite “GoFundMe”, a questo link. Il suo è un lavoro prezioso, che merita sostegno.