In Costa Rica un poliziotto muore per salvare un gatto su una strada trafficata; la vedova lo adotta.

Ci sono storie di vita che è davvero difficile, se non impossibile, definire come in qualche modo orchestrate dal destino. Quella che stiamo per raccontarvi ha un lieto fine, ma anche una nota dolceamara, e in tutti i casi ha dello straordinario, per le circostanze che la circondano.

E se vi diciamo che in Costa Rica una vedova ha adottato il gatto salvato dal marito su una strada trafficata, morto proprio per quel salvataggio?

banner

Lo straordinario evento è avvenuto, per la precisione, a Isla Verde, rione turistico di Carolina, regione di Porto Rico. In quell’area stava vagando un gatto, spaventato, ferito, costretto a muoversi su zampe lesionate dall’asfalto bollente e tormentato da pulci, zecche e altri parassiti. Isla Verde è un luogo trafficato, non il migliore per un randagio disorientato.

E forse questo micio sarebbe finito sotto le ruote di un’auto, senza il sacrificio del Sergente Edwin Maldonado García, agente dell’unità di sorveglianza del quartier generale. Che, per evitare al felino una morte molto brutta, è stato a sua volta investito e travolto mortalmente.

Il micio, spaventato ma vivo, è stato accolto dall’associazione “Humane Society of Puerto Rico”, a Guaynabo, e battezzato Baldo. E questa storia potrebbe finire bene già così, per lui, con l’augurio di trovare una famiglia tutta per lui.

Ciò, però, è già accaduto. E a chiedere di adottarlo è stata nientemeno che Lizette Olmo Cruz, vedova del Sergente García e anch’essa membro delle forze dell’ordine.

Così ha commentato la storia il tenente Josué Polanco Murphy, direttore dell’unità di vigilanza del quartier generale e superiore del sergente deceduto

“Lei e il marito erano e sono conosciuti come grandi amanti degli animali. Non ho alcun dubbio che lei completerà il lavoro di soccorso iniziato dal marito, così era lui, così è lei.

Persone uniche per altruismo e generosità”

E così, una vedova ha adottato il gatto salvato dal marito su una strada trafficata, senza colpevolizzare in alcun modo l’animale come altri, magari, avrebbero fatto.