La proposta a favore degli animali dell’ex ministro Brambilla
Chi è un minimo informato sulla politica italiana, sa già bene come ci sia almeno una personalità che ha a cuore il benessere degli animali. Si tratta di Michela Vittoria Brambilla, fondatrice tra le altre cose della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Leidaa). Vi facciamo conoscere, in questa occasione, la proposta a favore degli animali dell’ex ministro Brambilla.
In questo periodo economicamente così difficile, vale la pena ricordare che, per quanto spesso non ci si faccia caso essendo la loro compagnia così preziosa, i nostri animali domestici hanno un costo. Proprio a questo ha pensato Michela Vittoria Brambilla, e sostenuta da alcuni colleghi provenienti da altre forze politiche, come Loredana De Petris (LeU), Gabriella Giammanco (Fi) e Gianluca Perilli (M5S), ha sottolineato l’entità dei costi a carico di una famiglia di cui fa parte un animale domestico.
La prima misura che la proposta a favore degli animali dell’ex ministro Brambilla include è l’abbassamento dell’Iva su alimenti e cure veterinarie. È stata messa inoltre sul tavolo la ridistribuzione dei fondi per combattere il randagismo al Sud; l’idea è un fondo di due milioni di euro l’anno da stanziare nel prossimo triennio alle regioni più interessate dal problema e collocate al centro e al sud.
Nella proposta c’è posto anche per gli animali non tradizionalmente ritenuti d’affezione. Include infatti un piano di promozione del rispetto e tutela degli animali selvatici come i cinghiali, nonché la chiusura e riconversione degli allevamenti di visoni. Chiudere i cinque stabilimenti presenti in Italia e riconvertirli efficacemente costerebbe 5 milioni di euro.
L’argomento è stato trattato da Michela Vittoria Brambilla stessa in un post recentemente pubblicato sul suo Instagram.
Visualizza questo post su Instagram