Mattoni a Fumetti per i Terremotati: un progetto che non manca di felinità

Oggi, viviamo in un mondo come in cui tutto scorre alla velocità della luce e a volte non c’è tempo nemmeno di pensare a fine giornata. Siamo bombardati alternativamente dall’urgenza del dovere e da forme di arte più vicine all’intrattenimento che a creazioni nate dal profondo del cuore, come le pubblicità. In condizioni come queste è fin troppo facile dimenticare le tragedie, quando le loro conseguenze non stazionano in pianta stabile di fronte ai nostri occhi. Nondimeno, c’è chi ricorda e utilizza l’arte con scopo ben più compassionevole: persone come i membri del gruppo Mattoni a Fumetti per i Terremotati, nato l’indomani al sisma che colpì l’Emilia Romagna nel 2012 e che oggi tende una mano anche ad altre realtà e associazioni bisognose di un sostegno.

Per chi volesse aiutare i terremotati della regione, e non solo, il progetto mette a disposizione una vasta scelta di mattoni decorati dalla mano di un ampio ventaglio di artisti.

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Anche, ovviamente, a tema felino.

In Mattoni a Fumetti per i Terremotati si mescolano amore per il fumetto e il desiderio di aiutare le popolazioni dell’Emilia che ancora oggi, a distanza di anni da quelle terribili scosse, soffrono la perdita della loro dimora e in alcuni casi anche della loro sede di lavoro. Ancora adesso, queste persone hanno bisogno che venga loro tesa una mano.

Simbolica è la scelta del mattone come “tela”, giacché richiama l’idea di ricostruzione. E non è un caso che a rappresentanza del progetto ci siano i litigiosi personaggi del cinema italiano Don Camillo e Peppone, celeberrimi parroco e Sindaco di Brescello, cittadina ovviamente dell’Emilia Romagna. Il messaggio è chiarissimo: se persino loro sono in grado mettere da parte le loro divergenze per un bene comune, tutti noi possiamo offrire un aiuto a chi è in difficoltà!

Mattoni a Fumetti per i Terremotati è nato con la collaborazione dell’associazione ComixComunity, che sfortunatamente ha poi abbandonato il progettoAttualmente, a comporre il team sono:

  • Massimo Bonfatti, ex socio ed ex consigliere di ComixComunity. Guru spirituale dell’iniziativa e autore di fumetti.
  • Lorenzo Bartoli, socio di ComixComunity
  • Otello M. Roscioni, chimico
  • Gianpaolo Bombara, co-fondatore e attuale vice-presidente di ComixComunity

Non mancano, comunque, simpatizzanti e collaboratori occasionali che aiutano il team nella realizzazione delle iniziative.

Come funziona Mattoni a Fumetti per i Terremotati?

L’attività principale del progetto consiste nella vendita di mattoni decorati a fumetto da vari artisti, che viene effettuata sia durante eventi e fiere, sia tramite semplice ordinazione. La lista completa dei mattoni è pubblicata sul sito web dell’iniziativa, così come una esaustiva spiegazione delle modalità di pagamento. Ogni mattone ha un costo di 50,00 Euro.

Cosa c’entrano i gatti, quindi? Ma naturalmente, i nostri felini preferiti sono il soggetto di più di uno tra i mattoni in vendita. E come potrebbe essere altrimenti, quando la storia del gatto nel fumetto è così lunga e articolata?

Ve ne offriamo qui una selezione.

Per l’occasione, abbiamo chiesto agli artisti di scrivere loro stessa una didascalia a commento dell’opera; e qualcuno tra loro ha accettato, con nostra gioia, di contribuire.

Gatti di Roberta Calzolari (n° 143)

“Gli acrobagatti”

Leo&Gabby di Stefano Vanni (n° 437)

“…Mentre il gabbiano vola, il gatto corre insieme al vento, verso il mare…”

Neko di Mariangela Rinicella (n° 407)

Gatto di Paolo Guolo (n° 455)

Long Cat di Laura Putrino (n° 483)

I cinque mattoni esposti fino ad ora sono tutti disponibili e più che pronti ad essere acquistati.

Quelli che seguono si trovano invece, purtroppo per i gattofili appassionati di arte, tra le mani dei loro fortunati proprietari. Vale comunque la pena di ammirarli.

Finestra di Roberta Calzolari, ispirato dalla canzone Alice e il blu di Annalisa

“La città si fece piccola in fondo ai suoi occhi blu, lei restò immobile a guardare dalla finestra sola con un gatto blu”

Gattoastrisce di Valentina Spadini

“Gatto salsiccia, violaverde pelliccia”

Bèla topa di Paolo Ruini

“La forma slanciata di un gatto ha le stesse proporzioni di un mattone e il suo bianco ne risalta la sagoma”

Good night di Alice Padovani, nato in seguito all’ascolto
della canzone La compagnie des chats noir dei Grimooon

“Gatti neri rivoluzionari che agiscono nella penombra ed escono solo durante la notte”

Passeggiata di Camille Jourdy

Animaletti di Valentina Gatti

Gatto nero di Giacomo Broggini

Gatto di Alberto Corradi

Come risulterà ormai chiaro, c’è più di una scelta per noi gattofili tra le opere di Mattoni a Fumetti per i Terremotati. Chi volesse aggiungere felinità alla propria casa e al contempo fare un’opera buona, ora ne ha la possibilità!