Norvegese delle Foreste
Il gatto Norvegese delle Foreste, nome originale Norsk Skogkatt, è una delle razze naturali più antiche. Le sue origini risalgono ai tempi dei Vichinghi e, se è ancora tra noi, lo dobbiamo ad alcuni amatori norvegesi, con a capo Edel Runas e Helene Nordane, che iniziarono l’allevamento di questo splendido gatto partendo da soggetti selvatici.
La prima cucciolata nata grazie agli allevatori risale all’anno 1974. Il primo club in Norvegia, il Norsk Skogkattring, nasce invece nel 1975 e, nel 1977, la razza Norvegese delle Foreste è ufficialmente riconosciuta dalla Fifè (Fédération Internationale Féline) e in seguito da tutte le altre associazioni internazionali.
Indice degli argomenti:
Standard di razza e aspetti fisici
Testa: è a forma di triangolo equilatero, con fronte leggermente incurvata e mento forte.
Orecchie: sono grandi, larghe alla base, appuntite e con ciuffi di pelo.
Occhi: ben aperti, grandi e ovali, con espressione attenta. Sono ammessi tutti i colori.
Corpo: di taglia grande, lungo, con solida struttura ossea e muscolare.
Zampe: le posteriori sono più lunghe delle anteriori. Zampe alte e forti con piedi grandi e tondi, proporzionati.
Coda: lunga e folta, è preferibile che arrivi fino al collo.
Mantello: semilungo, molto folto intorno al collo e alle zampe posteriori. Sono ammessi tutti i colori, incluse le varietà con il bianco, ad eccezione dei disegni pointed e dei colori: chocolate, cinnamon, lilac e fawn.
Carattere
Il Norvegese delle Foreste è un gatto dolce, che si affeziona all’uomo e ama stare in compagnia. Non è un problema neanche la convivenza con altri gatti e cani. E’ intelligente, ama la vita all’aria paerta ma si adatta bene anche alla vita in appartamento; ha una forte personalità.
Curiosità
La sua storia è ricca di leggende legate al popolo vichingo. Una di queste narra che i Vichinghi portassero con sè i gatti sulle navi come cacciatori di topi.