Nutrire il gatto: 5 cose da sapere
I gatti, quando vogliono, sanno essere un po’ viziatelli sul cibo: ci fanno capire cosa non gli piace affatto e cosa invece preferiscono, puntando sempre a qualche raffinata prelibatezza. Ma, a parte questo, vediamo quali sono le cose da fare e da non fare riguardo l’alimentazione del nostro micio.
1. La posizione è importante
A differenza del cane, il gatto non riesce a mangiare ovunque. Basti pensare che i gatti che vivono in natura mangiano sempre in un luogo che gli permetta di vedere tutto ciò che li circonda: in questo modo riescono a intercettare eventuali attacchi da parte dei predatori. La stessa regola vale per i gatti domestici: mettergli la ciotola in un angolo o in un luogo chiuso non li fa sentire a proprio agio, in quanto danno le spalle al resto della stanza e non riescono a controllare tutto ciò che accade intorno a loro.
Altra cosa fondamentale: non mettere mai la ciotola vicino alla lettiera, dopo tutto, a chi piace mangiare in bagno?
2. Usa un piatto
La ciotola o la scodella sono gli oggetti più comunemente usati per dar da mangiare al gatto. Ma ciò che non tutti sanno, è che qualsiasi micio non si sente a proprio agio a mangiare da una scodella. La causa di ciò sono le vibrisse che, al momento di avvicinare la bocca la cibo, si vedono compresse dai lati alti della ciotola. Per questo motivo, è sempre meglio usare un piatto oppure una ciotola molto larga.
Inoltre, evitate le scodelle e le ciotole in plastica; qui trovate tutto ciò che c’è da sapere.
3. Pasti programmati
Non possiamo usare una regola generale valida per tutti i mici, ogni gatto ha le sue necessità a seconda che sia neonato, adulto, anziano, sterilizzato.. e/o soffra di qualche patologia. Per questo motivo, solo il veterinario che lo segue potrà darvi indicazioni in questo senso.
L’unica cosa che possiamo dire è che è utile programmare gli orari dei pasti e rispettarli. Mangiare fuori pasto e senza il minimo ordine può causare obesità e disturbi alimentari, proprio come a noi uomini. Avere una sorta di tabella, ti aiuta anche a capire quanto mangia ogni gatto in casa tua se ne hai più di uno.
Qui, invece, vediamo insieme cosa fare se troviamo un gattino abbandonato.
4. Assicurati sempre di dargli della carne
Non bisogna mai dimenticare che i gatti sono animali carnivori per natura, quindi non dimenticare mai di controllare la dose di carne presente nel cibo che gli compri. La carne, infatti, deve essere l’alimento principale nella sua alimentazione.
5. Usa stanze diverse se hai più gatti
Sia la posizione che una dieta programmata aiutano tutti i gatti presenti in casa a mangiare la quantità che gli spetta quotidianamente. Abituare i tuoi gatti a mangiare nello stesso luogo e ad avere cibo fuori orario, porterà sicuramente il gatto più scaltro e veloce a mangiare più cibo dell’altro che, puntualmente, rimarrà a bocca asciutta. Per questa serie di motivi, abitua ogni gatto a mangiare in un luogo e solo nella sua ciotolina.