Finalmente qualcosa inizia a muoversi, anche se molto lentamente. E’ nata a Padova la prima ambulanza per animali d’Italia. Ovviamente, sono stati dei privati a pensare ai nostri amici pelosetti; in particolare, l’associazione di volontariato “Padova Soccorso” in collaborazione con l’ “Ambulatorio Veterinario Cadoneghe” del dottor Edoardo Lacava hanno ritenuto necessario acquistare un mezzo per il soccorso tempestivo degli animali.
Antonio Sarcona, volontario di “Padova Soccorso” ha spiegato: «Si tratta di un’ambulanza speciale, studiata per i quattro zampe. Un servizio che mancava a Padova e che permette di trasportare l’animale del privato da casa allo studio veterinario, fornendogli durante il tragitto specifica assistenza medica. Basterà chiamare il numero 392/9739234 e in pochi minuti arriverà l’ambulanza veterinaria che si prenderà cura del proprio cane o del proprio gatto (e non solo..) . Molte volte infatti il trasporto del nostro amico a quattro zampe si rivela piuttosto complicato, soprattutto in casi d’emergenza. L’altra notte una ragazza ha avuto il suo San Bernardo, cane molto grosso di stazza, che stava molto male e non riusciva a camminare. Ha dovuto chiamare il suo veterinario di fiducia che ha fatto davvero fatica a caricarlo in macchina per portarlo in clinica».
Per il momento, il servizio è attivo tutti i giorni dalle 20.00 di sera alle 8.00 del mattino seguente. L’ambulanza si occuperà del primo soccorso e del trasporto del pelosetto nella clinica del dottor Edoardo Lacava (che sarà presente sull’ambulanza) o presso la clinica del proprio veterinario di fiducia. Il costo del servizio verrà calcolato a chilometro sulla base delle tabelle ACI e sulla prestazione del medico veterinario presente in ambulanza.
L’associazione ci tiene a precisare che i prezzi non saranno eccessivi.
Il dottor Lacava si mostra molto entusiasta di questo progetto: «Dobbiamo finire di allestire l’interno dell’ambulanza, grazie ai fondi che stiamo raccogliendo, poi saremo pronti per partire. E’ un’iniziativa che mi è piaciuta da subito, anche perché oltre ad essere utile potrebbe in futuro dare lavoro a molti giovani veterinari».
Speriamo che anche le altre città d’Italia seguano l’esempio di Padova!