La petizione per un Ambulatorio Veterinario Pubblico

Forse qualcuno tra i lettori ricorderà la petizione riguardante le cure veterinarie gratuite del sig. Mario Velasi, petizione che noi abbiamo prontamente diffuso. Il problema delle costose cure che un animale può richiedere non è infatti da prendere sottogamba, in quanto si tratta di uno dei fattori che può a volte spingere a rinunciare a un’adozione. E un’adozione in meno, è un animale in più con gli occhi tristi, che guarda il mondo solo attraverso le sbarre di una gabbia. Forse proprio ispirato dall’iniziativa del signor Velasi, il signor Stefano Truglio, milanese, ha proposto al Sindaco di Milano l’istituzione di un Ambulatorio Veterinario Pubblico.

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La petizione, accessibile a questo link, chiede precisamente l’apertura di un Ambulatorio Veterinario Pubblico, similarmente a come per gli esseri umani esistono visite dal privato o presso la sanità pubblica. Non si tratta quindi di una richiesta di cure gratuite, bensì di una struttura a cui possa rivolgersi chi porta a casa un salario mensile particolarmente modesto.

Non è qui specificato che “livello” di cure dovrebbe garantire suddetta struttura; lo precisiamo perché, ad esempio, la struttura ambulatoriale per randagi di Carbonia (Sardegna), offre assistenza per quello che riguarda principalmente le cure di primo soccorso e quelle più urgenti, e non è quindi sostitutivo agli ambulatori veterinari comuni.

Essendo poi rivolta al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, è possibile che l’eventuale ambulatorio sarà una singola struttura allocata a Milano, e non andrà quindi a incidere su tutto il territorio nazionale.

Non sappiamo se in seguito alla petizione o meno, ma c’è stata effettivamente nel 2014, a Milano, un’iniziativa messa in atto in forma di bando pubblico, secondo cui alcuni locali avrebbero dovuto essere dati in concessione a un’associazione o a un’Ente, in cui avrebbero esercito veterinari iscritti all’albo. Non, quindi, un ambulatorio gestito e finanziato dal comune.

Indubbiamente qualsiasi iniziativa che permetta di alleggerire le spese che un animale domestico comporta è più che benvenuta, ma la mossa del Sindaco Pisapia ha fatto storcere il naso a più di una persona. Si tratta di una faccenda su cui ci ci ripromettiamo di indagare.