Prostitute.. gattofile aiutano i gatti randagi
Gatti e mondo del sesso: cosa c’entrano, direte voi? La domanda è legittima, e anzi richiama alla mente spiacevoli situazioni di zoofilia e violenza sessuale su un animale. Fortunatamente, crimini orrendi come questi non hanno nulla a che fare con l’argomento che siamo in procinto di trattare. Vi parliamo infatti di prostitute dal cuore d’oro che per loro stessa iniziativa hanno deciso di devolvere parte dei loro proventi a favore di cani e gatti in difficoltà.
L’idea è venuta a un gruppo di prostitute milanesi, che ha contattato l’Aidaa di Brindisi proponendo questa, forse bizzarra, collaborazione. L’Aidaa ha accettato, e si è anzi arrivati a un accordo secondo cui, col tempo, sarà possibile aiutare economicamente non solo i gatti pugliesi bensì quelli di tutta Italia. E i piani prevedono anche di coinvolgere altri professionisti del sesso disposti a contribuire alla causa dei gatti bisognosi.
Poco fa abbiamo definito questa iniziativa “forse bizzarra”, ma in realtà, a ben guardare, c’è ben poco di bizzarro. Perché dovrebbe essere strano pensare che delle prostitute non abbiano un cuore abbastanza grande da poter percepire il dolore degli animali abbandonati, abusati e sofferenti? Per quanto queste persone si sostentino in un modo che la maggior parte di noi, non contemplerebbe mai, restano comunque esseri umani: esseri umani che, persino, sono probabilmente stati testimoni di abusi e ingiustizie molto più della maggior parte di noi, per natura stessa del loro lavoro e che forse proprio per questo sentono qualcosa in comune con gli animali più sfortunati. Forse, proprio per questo hanno aperto il loro cuore. Qualcosa che molte altre persone sembrano incapaci di fare.
Quindi, non resta davvero altro da dire che: bravissime! Gli animali d’Italia ringraziano, e noi ci complimentiamo per questa sorprendente, eppure meravigliosa, iniziativa, augurandoci che sia duratura e che segua tutto il suo corso previsto.