Selvaggia Lucarelli e il gatto Harvey, il gatto che nessuno vuole
I randagi nel nostro paese sono tanti, tantissimi, troppi. E questo significa che un gatto imperfetto, o ritenuto banale, ha poche chance di essere adottato, quando non muore direttamente di vecchiaia in un’oasi o persino in gabbia. Ecco perché il gatto Harvey preso sotto l’ala da Selvaggia Lucarelli è stato molto, molto fortunato.
Visto da questa prospettiva, Harvey sembra un micione come tanti, anche particolare in realtà con quel manto quasi esotico. Eppure…
… porta sul muso il segno di una vecchia ferita, infettata e mai curata a dovere. Lui, quella ferita e quell’infezione le ha combattute senza alcun aiuto, soffrendo in solitudine. Questo dettaglio però purtroppo per molti non conta nulla, troppi vedono solo un “muso brutto”.
La sua rinascita è iniziata grazie a Massimo, un poliziotto e volontario della provincia di Brindisi (Puglia) dove viveva anche Harvey. Allora si chiamava Rudy, e a fine maggio è comparso con il muso insanguinato, poi è sparito per un mese. Quando è riapparso, Massimo ha iniziato a portargli cibo e acqua tutti i giorni, allo scopo di portarlo via dalla strada. Così Rudy/Harvey ha vissuto a casa sua fino a quando si è presentata l’occasione di farlo salire a Milano grazie a una staffetta.
È qui che è entrata in gioco Selvaggia Lucarelli.
In primo luogo, ha fatto sì che venisse accolto presso la pensione del Condomicio, a Novate Milanese. Poi, ha iniziato a promuovere la sua adozione attivamente. Non è strano, del resto, che proprio lei si sia interessata a Harvey: la giornalista in passato ha adottato Coraggio, chiedendo esplicitamente a una associazione quello che nessuno voleva, possibilmente nero, e con lei vivono anche Evangelion e Seoul.
L’interesse di Selvaggia Lucarelli verso questo micio gli ha fatto guadagnare condivisioni, e anche alcune richieste di adozione.
Per ora, si sta dando il tempo a Harvey di adattarsi al Condomicio e alla sua nuova realtà.
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Il futuro, però, è più che roseo, e il finale lieto è scontato. Perché il gatto Harvey preso sotto l’ala da Selvaggia Lucarelli avrà in ogni caso una casa tutta sua.
Quella della Lucarelli stessa, che è pronta a accoglierlo qualora per lui fosse la soluzione migliore. Che dire, quindi? Ce ne fossero di più di gattofili famosi così!