Turchia: a scuola con i gatti randagi. Il bellissimo progetto di una maestra di scuola elementare
Della Turchia, ultimamente, si parla non poco considerato il terribile sisma che l’ha colpita. E se avete letto il titolo, sapete che questo articolo tratta proprio di una realtà turca. Vogliamo tranquillizzarvi, però; da una rapida ricerca online, ci sembra che nella specifica area in cui è ambientata la terra non abbia tremato con eccessiva violenza. Perciò, è probabile che la scuola della Turchia con 19 studenti e 30 gatti sia integra e non abbia subito danni né si siano registrate vittime.
Ci riferiamo, più nello specifico, a una scuola elementare di Beydağ, nel distretto di Izmir. L’area, per capirci, vicina al mare Egeo. E proprio qui 19 giovanissimi studenti si acculturano e si prendono cura di circa 30 gatti randagi.
L’idea è dell’insegnante Evrim Mutluay e ha un duplice obiettivo: creare un ambiente che agevolasse la fruizione delle lezioni e promuovere il rispetto degli animali.E che target migliore, per il secondo, delle generazioni del futuro?
Ha, quindi, adibito parte della struttura della scuola, che al momento era completamente vuota, a rifugio per gatti randagi. I gatti sono seguiti da un veterinario e sono tutti sterilizzati e in regola con le vaccinazioni.
Ebbene, siamo felici di dirvi che l’esperimento, se così lo si può chiamare, ha funzionato. Ecco in che misura, come racconta una delle insegnanti.
“C’è un legame d’amore molto forte tra gatti e bambini. I bambini che non volevano venire a lezione hanno iniziato a venire a scuola anche nel fine settimana.
Fanno le pulizie del rifugio e ogni tipo di cura per i gatti. E hanno sviluppato un atteggiamento positivo anche nei confronti della scuola.”
Non solo, sembra che a modo loro i mici stiano insegnando agli alunni la disciplina e l’ordine, necessari per portare avanti un rifugio per animali.
Anche una delle alunne è entusiasta.
“Amo molto i gatti, sono animali bellissimi. La nostra maestra ce li ha fatti amare di più.
Diamo loro del cibo e ci prendiamo cura di loro ogni giorno. Giochiamo durante la ricreazione e loro partecipano sempre ai nostri giochi.”
Viene ora spontanea la domanda: a quando un’idea simile in Italia? La scuola della Turchia con 19 studenti e 30 gatti dovrebbe decisamente diventare un’ispirazione!