Un aiuto per i gattini randagi di Palermo, tra cui il piccolo Massimo

Lo ripetiamo continuamente, e non smetteremo di farlo: la sterilizzazione è la più preziosa arma contro il randagismo. Il gatto maschio che ingravida una randagia crea altri piccoli consegnandoli alla strada, mentre la femmina gravida aggiunge numeri ai gatti senza casa già in cerca di una dimora per la vita, senza contare le malattie che l’accoppiamento può portare.

I volontari, in particolare quelli del Sud, sanno bene quanto il problema possa diventare ingestibile. Ecco perché oggi vi chiediamo un aiuto per i gattini randagi di Palermo.

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Questo micetto è Massimo, uno dei tanti membri a quattro zampe di una colonia di Palermo. Lasceremo che a presentarvelo siano le parole stesse di chi ha presentato questo accorato appello.

“Questo gattino di appena un mese ha urgente bisogno di cure.
Il gatto si trova in una colonia, ha anche la mamma con sé e i fratellini ma non mangia perché sta male. Insieme a lui vi sono altri due con problemi di vista, in condizioni di salute molto precarie.
Se non si interverrà subito perderanno del tutto gli occhi e probabilmente moriranno, ormai si tratta di poco tempo”.
Ha poco più di 5 settimane e già a questa tenera età sta affrontando rinotracheite, un’infezione da fungo, parassiti nei polmoni e anemia. Ha sofferto anche per l’ipotermia.
Ondine Lickerish e Richard Urwin, così si presentano i membri di “Kitty Save”, hanno già messo al sicuro nove micetti ma ce ne sono almeno altri cinque che necessitano di cure urgenti. Tra i più fortunati c’è Choco, che a due mesi era così minuta che sarebbe bastata un’onda a trascinarla in mare; grazie a una serie di medicazioni, ha recuperato la vista e ora può sfoggiare due occhi verdi meravigliosi e un pelo morbido color cioccolato.
Per gli altri, ci vogliono tempo e soprattutto denaro. Non fa mai piacere chiedere soldi, ma in ballo ci sono tante piccole vite.
In un recente aggiornamento, si possono vedere i fratelli di Massimo durante un momento di cure.
“Oggi abbiamo visitato, pulito e giocato con i fratelli di Massimo – due fratelli e due sorelle. Sono timidi, ma bellissimi. Eccoli mentre prendono la loro medicina”.
Chi volesse tendere una zampa a Richard e Ondine, e così offrire un , può farlo attraverso il sito “GoFundMe.com”, a questo link. Accedendo al link è possibile leggere punto per punto anche gli aggiornamenti precedenti, tutti documentati da fotografie con relativa descrizione.
Noi ci auguriamo davvero, grazie al passaparola, che questi micetti ricevano il maggior aiuto possibile!