Un gatto è rimasto incastrato in una trappola per cinghiali
L’essere umano ha dimostrato più volte, ahimè, di non essere in grado di convivere con gli animali, in particolare quelli selvatici, talvolta dimostrando poca tolleranza per i cosiddetti domestici. Chi desidera tenere lontano lupi, orsi e grandi predatori ricorre spesso a metodi che, è bene saperlo, possono danneggiare anche cani e gatti.
E ne è dimostrazione la storia di oggi: a Monte Porzio, in provincia di Pesaro e Urbino, un gatto è rimasto incastrato in una trappola per cinghiali. La storia ha un lieto fine, per pura fortuna.
In un terreno privato che si trova su via Fontana Candida, all’altezza del casello autostradale della città, qualcuno ha pensato bene di installare una trappola per cinghiali, o comunque di animali di grossa taglia che nella zona sono numerosi.
Nello specifico, si tratta di un laccio con una molla a compressione, ora rimosso e sequestrato dalla Polizia Locale di Monte Porzio. Non prima però che mettesse in reale pericolo di vita il gattone nero che vedete in fotografia. Il micio, rimasto incastrato, era ormai alla disperazione e certo senza un intervento esterno sarebbe rimasto bloccato per un tempo considerevole, oppure si sarebbe fatto molto male nel tentativo di liberarsi.
Per sua fortuna, a soccorrerlo è arrivato Adriano Cesaroni, che ha raccontato così l’accaduto:
“Ho visto il gatto e mi sono fermato per provare a liberarlo, visto che era rimasto appeso al cancello, ma mi sono subito reso conto che non sarei riuscito ad aiutarlo da solo.
Ho quindi chiamato il 112 che ha inviato subito i Vigili del Fuoco e subito dopo è arrivato il servizio veterinario della Asl, che ha soccorso l’animale, ferito e con una zampa rotta.
Poi è intervenuta la Polizia Locale che ha sequestrato la trappola, a mio avviso di fattura professionale e quindi non improvvisata o artigianale”
La zampa, come si nota, era già danneggiata. Chissà che altro sarebbe potuto accadere; magari, il micio avrebbe potuto persino finire vittima di un predatore.
Ora, il padrone del terreno rischia una denuncia penale per maltrattamento di animale. Ne valeva davvero la pena, per allontanare un cinghiale?