Un gatto è stato salvato all’ultimo dall’essere investito, in Russia

La morte, fine inevitabile di ogni creatura, può giungere con passo molto diverso. Qualche volta ci accompagna silenziosa per mesi e mesi, addirittura anni, prima di rivelarsi nella forma di una brutta malattia. A volte ci compare davanti, inattesa, da un momento all’altro. Esistono però occasioni in cui si può rimandare questo incontro. In Russia, a Sargatskoye, un gatto è stato salvato all’ultimo dall’essere investito. Talvolta, i miracoli sono davvero questione di secondi.

Un gatto è stato salvato all'ultimo dall'essere investito

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Il micetto sopravvissuto a questa brutta avventura si vede poco, in questo fotogramma, eppure c’è. Chi non l’avesse ancora individuato, può cercarlo a sinistra dell’immagine, vicino al bordo, al centro.

Era in procinto di attraversare, e in quel momento non correva pericoli.

Un gatto è stato salvato all'ultimo dall'essere investito

Questo stato di cose, però, è cambiato quando ha deciso di fermarsi vicino alla ruota della macchina vicina a lui.

Un gatto è stato salvato all'ultimo dall'essere investito

Ahimè, ha scelto un pessimo momento per concedersi una pausa. Perché, poco dopo, le macchine in coda si sono preparate a ripartire. Se nessuno lo avesse aiutato, questo micio sarebbe finito schiacciato di certo.

Fortunatamente, del pericolo in cui si trovava e di lui si è accorto il guidatore protagonista umano di questa storia.

In quella che sembra una favola, davvero un gatto è stato salvato all’ultimo dall’essere investito.

E a questo punto della narrazione, è giusto lasciare parola al video che racconta l’intera vicenda.

C’è chi si chiederà perché questo eroe coraggioso non abbia adottato il micetto. Le risposte possono essere tante, ma sarebbe bene astenersi dal giudicarlo per questa sua scelta.

La domanda giusta da porci è: quanti di noi, per amore verso una piccola vita di gatto, avrebbero avuto il coraggio di rischiare di vedersi schiacciata la mano, e forse persino il braccio, sotto la ruota di un’auto? La risposta, crediamo, non è scontata.

E allora, come si usava dire in tempi antichi, onore a questo grande uomo.