Un gatto ha sconfitto la rogna: le foto del prima e del dopo
Ci sono malattie che, almeno inizialmente, lasciano ben pochi segni sul corpo di chi ne è affetto, sebbene lo uccidano lentamente e in silenzio. Altre, di contro, spaventano per la loro manifestazione fisica pur essendo facilmente contrastabili. Ecco la storia di come un gatto ha sconfitto la rogna, le foto di confronto tra il “prima” e il “dopo” vi lasceranno a bocca aperta.
Simba, questo è il suo nome, ha rischiato di perdere il suo musetto adorabile, oltre alla propria vita.
Quando Carmen Weinberg, volontaria dell’associazione Animal Friends Project di Delray Beach, lo ha soccorso, questo micio stava venendo divorato dalla rogna.
Forse aveva ormai perso le speranze, perché se ne stava fermo, a occhi chiusi, davanti alla porta della donna che lo ha poi, appunto, segnalato a Carmen. Non faceva altro che miagolare, disperato e in evidente bisogno di cure e aiuto.
Ha dimostrato però, quando gli è stato portato un po’ di cibo, di essere ancora pronto a combattere. E infatti, ha divorato in poco tempo quanto gli è stato offerto.
Racconta Carmen, secondo quanto riportato su “LaStampa.it”:
Era così affamato… ma soprattutto il suo corpo era ricoperto dai segni della rogna: il suo pelo era diventato un guscio duro e dolorante, e i suoi occhi si erano chiusi proprio a causa dell’infiammazione parassitaria.
Approfittando del suo appetito, le due donne sono riuscite a mettere Simba in gabbia. E così, lui ha potuto iniziare le cure necessarie alla sua guarigione.
Gli spalmavo l’olio di cocco sulle orecchie e sulla testa per ammorbidire le croste dove gli facevano più male. Poi ho usato un pettine per pulirlo e toglierle una dopo l’altra.
Carmen si è presa cura di lui dall’inizio, fino a quando Simba non ha rivelato, sotto quel guscio incrostato, la bellezza che in realtà è. Ci sono voluti sei mesi, ma ne è valsa la pena!
E così, dopo aver sconfitto la rogna questo gatto cerca casa.
Il 29 settembre, riporta un post sul sito della Animal Friends Project, Simba è andato in stallo. Uno stallo che punta a diventare adozione, se tutto va bene. Incrociamo le dita per lui!
Intanto, guardate che trasformazione incredibile!