Una statua per Re Gino: questa è l’idea di San Giovanni in Persiceto
Può darsi che per alcuni i nostri amici a quattro zampe siano “solo animali”. Chiunque parli così, senza dubbio, non ha mai sperimentato un vero legame con un animale domestico. Tanto che capita persino che sia una città intera ad affezionarsi a un amico con la pelliccia. È successo a Viareggio, dove i pescatori ancora ricordano Ettore, mentre Istanbul ricorda ancora la dolce Tombili. Entrambi questi mici si sono guadagnati una statua, e così presto farà Re Gino, il signore felino di San Giovanni in Persiceto recentemente rimasto vittima di un investimento. Ebbene sì, c’è in programma una statua per Re Gino.
Una notizia che certo non sorprenderà più di tanto i maggiormente informati. Era cosa nota che Re Gino fosse il beniamino di tutti, e se ciò non bastasse, le parole a lui dedicate sul suo gruppo ufficiale non lasciano adito a dubbi.
“Gino è un piccolo maestro. Ha risvegliato le nostre coscienze pigre e ingrigite e ha spalancato le nostre sensibilità, svelando la vera natura umana, fatta di gentilezza, apertura, condivisione, empatia e rispetto per l’altro. Gino ha coinvolto tutti in modo trasversale, unendo bambini, giovani, adulti e anziani. Uomini e donne, italiani, migranti, omosessuali ed eterosessuali, dimostrando che l’integrazione delle diversità è possibile. Gino ci ha consegnato questa grandissima opportunità, e a prescindere da statue o altri riconoscimenti, credo che l’unico modo reale per onorarlo, sia portare questo insegnamento dentro di noi, farlo nostro ed esprimerlo nella vita e nella relazione con gli altri”
Ora tutto questo amore e questa stima troveranno forma concreta in una statua in bronzo, che per volere dell’amministrazione comunale stessa troverà collocazione su suolo pubblico. A realizzarla sarà il Maestro Claudio Nicoli, che non chiederà più del costo dei materiali.
Tale costo, però, va coperto dalle donazioni di chi volesse veder realizzato questo bellissimo progetto.
La ragione l’ha spiegata Raffaella Scagliarini, amministratrice del gruppo Facebook. Ecco le parole attribuitale da Bologna.repubblica.it.
“Capirete che non potendo chiedere di distrarre le esigue finanze cittadine da impegni già assunti, e per stroncare qualsivoglia polemica, abbiamo istituito un apposito conto corrente che raccoglierà le donazioni per la concretizzazione di questo progetto, del quale periodicamente pubblicheremo in totale trasparenza le risultanze. Eventuali somme che si riscontrassero in esubero rispetto alla cifra necessaria, saranno utilizzate o per finanziare altre proposte sempre volte a ricordare Gino (sono tantissime, da murales, a iniziative per bambini, a libri, mostre fotografiche…), oppure donate in beneficenza ad istituti da definire, ma per questo se ne discuterà a suo tempo”
Al fine di realizzare una statua per Re Gino, quindi, è stato aperto un conto corrente presso la CRC Cassa di Risparmio di Cento filiale di S. G. Persiceto e intestato alla Proloco San Giovanni in Persiceto.
Per chiarezza pubblichiamo anche l’immagine relativa presente sul gruppo Facebook.
Non resta che sperare che arrivino tanti contributi!