Vanno in rifugio per una donazione e lì trovano il loro gatto scomparso!
Non augureremmo a nessuno, neanche al nostro peggior nemico, di perdere un animale amato e ben curato. Vederlo scomparire da un giorno all’altro, senza avere idea di cosa gli possa essere successo, è uno strazio senza fine. A volte, però, queste storie hanno un bel finale, per quanto inatteso: in Germania, un gatto smarrito è tornato a casa per puro capriccio del destino.
Non conosciamo le circostanze dello smarrimento. La storia inizia quindi a Bad Karlshafen, per la precisione al rifugio Tierhafen, dove è stato accolto nell’ottobre 2023 un bel gattone bianco e tigrato. Sembrava un randagio, affamato e abbandonato a sé stesso. A un successivo esame è risultato castrato, ma poiché era privo di microchip è stato impossibile contattare una precedente famiglia eventualmente interessata a riaccoglierlo. Così il micio, ribattezzato Sprocki, è stato rimesso in sesto e proposto in adozione, ahimè senza risultati positivi. Situazione, questa, che rattrista ogni volontario degno di tal nome. In questo caso, però, deve averci messo lo zampino la fortuna… a modo suo.
Sì, perché a presentarsi al Tierhafen un giorno come tanti sono state le due nipoti dell’umana di Sprocki, Hanna e Mathea, recatesi al rifugio per effettuare una donazione economica. Così si è scoperto che la signora era in ansia per lui da mesi, che il suo vero nome era Paulchen e che era 20 chilometri lontano da casa.
Una vera fortuna, se un gatto smarrito è tornato a casa per puro capriccio del destino, perché i post pubblicati dal rifugio sui social non erano mai passati sotto gli occhi della sua umana. Che dire? Era proprio destino, evidentemente!