Denunciate tre persone per l’abbandono di due gatti, a La Spezia
Non è ancora la stagione della vacanze, eppure l’abbandono è una triste moda che non muore mai. Troppe, davvero troppe persone lasciano in strada i loro compagni a quattro zampe per comodità o semplice insensibilità. Non sempre per fortuna i responsabili di tali meschini gesti la passano liscia: nella zona di La Spezia sono state denunciate tre persone per l’abbandono di due gatti.
Chi fa volontariato in un rifugio lo sa: non c’è animale che, se affidato alla struttura con regolare rinuncia, venga rifiutato. Pare però che questa disponibilità non sia abbastanza per qualcuno: forse temendo le domande, i rimproveri, o gli sguardi contrariati, c’è chi preferisce affidare il gatto non più desiderato ai volontari… in modo anonimo.
In questo caso, madre e figlio hanno raggiunto in auto il piazzale antistante il canile comunale, dove il figlio ha abbandonato dietro i bidoni della spazzatura un trasportino in condizioni discutibili, risalendo poi in auto in tutta fretta. A scoprire il povero animale è stato, due ore dopo, uno dei volontari.
Per un caso quasi incredibile, due giorni dopo la scena si è ripetuta pressoché identica. Soltanto il responsabile è variato.
Quello che i tre ignoravano è che a sorveglianza del piazzale del canile ci sono delle telecamere, che hanno inquadrato l’intera scena e permesso di identificare i responsabili: il Nucleo Tutela Animali della polizia locale, allertato dal personale del canile, ha indagato con esito positivo.
Così, a loro carico è stata formalizzata l’ipotesi del reato di abbandono di animali, ed è bene ricordare che il rischio, ora, è il pagamento di un’ammenda fino a 10.000 Euro. Che dire? Ci auguriamo davvero una multa salata!