Una targa felina storica, datata 1965
Se c’è un settore in cui i “gatti lavoratori” non sono ancora approdati, è quello delle automobili. Non è difficile immaginare perché, dopotutto: i nostri felini domestici sono curiosi per natura, e inoltre amano intrufolarsi persino nel motore… talvolta con risultati catastrofici. Non solo, le officine sono luoghi rumorosi e sgraditi alla gran parte dei gatti. Eppure, sapevate che esiste una targa felina storica?
No, non è un fotomontaggio e nemmeno un pesce d’aprile giunto in ritardo.
Il 7 aprile del 1965, a Milano, venne inaugurata la prima targa italiana dotata di una lettera, e il caso, o forse chissà una volontà molto ironica e gattofila hanno voluto che il risultato fosse questo. Alla sigla di Milano, MI, segue appunto una A e successivamente compaiono cinque zeri. È facile però leggerla come fosse un miagolio!
Chi fosse ancora scettico sulla veridicità della notizia, rifletta sulla sequenza di numeri e lettere: trattandosi della prima targa con lettere, ha senso aver scelto proprio la prima del nostro alfabeto, la A. E che altri numeri applicarvi se non lo 0, per la stessa logica.
Non solo, c’è un’altra evidenza che indica come questa storia sia con ogni probabilità autentica.
Questa targa così speciale venne assegnata viene assegnata a un’Alfa Romeo Giulia TI, e nello specifico al mezzo scelto per diventare l’auto di servizio al direttore del Corriere della Sera. In questa foto, sulla destra, compare Giuseppe Luraghi, Presidente dell’Alfa Romeo dal 1960 al 1974.
Davvero una targa felina, quindi, e anche di una certa rilevanza storica!